
Con l’obiettivo che l’ecosistema viticolo sia il più possibile in equilibrio per funzionare bene, abbiamo deciso di iniziare un percorso per coltivare i nostri vigneti senza usare concimi e antiparassitari chimici di sintesi.
Vogliamo arrivare non solo ad una semplice sostituzione dei prodotti chimici convenzionali, ma ad essere più attenti nella gestione del suolo, volta a ristabilire equilibri ecologici, che l’uso prolungato di concimi chimici e diserbanti hanno rovinato negli anni, nonostante GUERRIERI RIZZARDI sia sempre stata attenta, nel tempo, fin dagli anni ’80 ad un utilizzo moderato di concimi e di antiparassitari chimici di sintesi.
Il risultato finale, a conclusione del progetto pluriennale, sarà di produrre uva e vino in modo “biologico”.
Attualmente il progetto è in corso a Negrar, nella nostra azienda della Valpolicella, dove:
Da inizio anni 2000: abbandono dei concimi chimici di sintesi per adottare unicamente concimi organici.
Dall’annata agraria 2014: abbandono del diserbo chimico dell’interceppo (sul filare) con prodotti chimici, sostituito da lavorazione meccanica svolta con una lama a funzionamento meccanico ( per pulire la fila dalle erbe infestanti). Tre passaggi annuali sono necessari per pulire il terreno dalle erbe infestanti.
Dall’annata agraria 2015: abbandono totale dei prodotti antiparassitari chimici di sintesi in favore di prodotti convenzionali ( rame e zolfo principalmente), nella difesa fitosanitaria contro oidio, peronospora, tignole della vite e botrite.
Dunque a oggi, l’intera azienda della Valpolicella è coltivata con metodo biologico.
Il prossimo passo sarà estendere questo approccio alle nostre altre aziende di Bardolino, Soave e Valdadige.
Giuseppe & Agostino Rizzardi